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Cali di traffico organico: quali sono le cause e cosa fare

Hai notato un calo improvviso delle visite al tuo sito web? È una situazione più comune di quello che pensi e le cause all’origine del problema possono essere diverse. Quello che devi fare è analizzare la situazione per comprendere i motivi che hanno portato a questo cambiamento importante.  

Cosa può provocare questo calo? Il sito non viene più trovato in SERP, i contenuti non sono interessanti, qualche errore tecnico impedisce la corretta apertura delle pagine. Queste sono solo alcune delle possibili cause, nei prossimi paragrafi cercheremo di approfondirle meglio e capire come funziona l’acquisizione del traffico organico e i problemi che possono far calare le visite.

SOMMARIO

  1. Cosa vuol dire calo di traffico?
  2. Quali sono le cause che portano a cali di traffico organico?
    1. Perdita improvvisa del traffico organico
      1. Sicurezza del sito
      2. Pratiche manuali scorrette
      3. Problemi tecnici
      4. Aggiornamenti algoritmici
    2. Perdita graduale del traffico organico
      1. Trend di ricerca
    3. Posizionamento SEO
  3. Calo di traffico organico al sito: come recuperare?

Cosa vuol dire calo di traffico?

I cali di traffico organico rappresentano la diminuzione delle visite al tuo sito web provenienti dai motori di ricerca, in particolare, da Google. Questa situazione può presentarsi all’improvviso, oppure, essere la conseguenza di un trend negativo iniziato in un periodo precedente e che si protrae nel tempo.

È importante intervenire rapidamente per individuare la causa del problema e rimediare alla perdita dei accessi al tuo sito web. La prima cosa da fare è quella di monitorare il traffico al sito e studiare i comportamenti degli utenti in un determinato intervallo temporale.

Lo puoi fare utilizzando strumenti come Google Search Console e Analytics, entrambi gratuiti, che ti permettono di verificare e controllare il flusso di visitatori che accedono alle tue pagine e individuare subito eventuali cali di traffico. La perdita delle visite organiche impatta negativamente sulla visibilità del sito, ma anche sulle conversioni. Meno visitatori vuol dire meno possibilità di ricevere richieste di informazioni e meno capacità di generare vendite, compromettendo in negativo le entrate del tuo business online.

Quali sono le cause che portano a cali di traffico organico?

Individuare le cause non è sempre semplice, è necessario fare molta analisi del sito e delle singole pagine per capire cosa non sta andando bene. Una prima verifica è quella di controllare che il calo di visite non sia dovuto alla sparizione delle pagine web dall’indice di Google o a un calo di posizionamento delle parole chiave più rilevanti.

Se ad esempio, il sito si trovava in prima posizione per una keyword importante e ad alto volume di ricerca, ed improvvisamente l’ha persa, è normale assistere a una perdita di visite. Come capire la differenza?

Perdita improvvisa del traffico organico

Il calo improvviso di traffico è dettato quasi sempre da un problema tecnico o da un’azione manuale che ha portato all’uscita dall’indice di Google e dalla SERP. Anche i Core Update e gli aggiornamenti minori degli algoritmi possono creare instabilità e provocare perdita di accessi alle pagine web. Vediamoli più nel dettaglio.

Sicurezza del sito

La sicurezza è molto importante e Google la prende in considerazione tra i fattori prioritari. Se il tuo sito è stato vittima di un attacco hacker o di un malware, può subire delle penalizzazioni all’interno dei risultati di ricerca. Di conseguenza, sarà più difficile per le persone trovare le pagine e raggiungere in sito, portando a un calo di traffico organico. È fondamentale controllare la sicurezza dello spazio web e del CMS in uso, puoi avvalerti di tool come Analytics per controllare anomalie di accesso e comportamenti sulle pagine.

Pratiche manuali scorrette

Se il motore di ricerca nota attività e pratiche manuali SEO scorrette per barare e cercare di posizionarsi, può decidere di penalizzare il sito. Ad esempio, la ripetizione di parole chiave nei testi, contenuti copiati o duplicati, link di scarsa qualità. Sono tutte pratiche da evitare e che portano a gravi conseguenze, tra cui la perdita di posizionamento e traffico organico.

Problemi tecnici

Quanto impiegano le pagine a caricarsi? Ci sono link interrotti? La navigazione è difficile? La visualizzazione del sito e dei contenuti da dispositivi mobili è buona? Questi sono solo alcuni dei fattori che incidono sulla valutazione che Google da a un sito web. Problemi di funzionalità, navigazione, visualizzazione dei contenuti, possono spingere i visitatori ad abbandonare il sito, riducendo traffico e permanente sulle pagine.

L’user experience fa la differenza ed è fondamentale. Se vuoi che il sito sia premiato, deve essere ottimizzato per i motori di ricerca e per gli utenti. Controlla eventuali problemi tecnici e correggili.

Aggiornamenti algoritmici

Gli aggiornamenti degli algoritmi di Google possono avere un impatto notevole sul traffico organico del sito. Se dopo un update noti un forte calo di visite, ti suggeriamo di leggere le informazioni relative all’aggiornamento per comprendere i fattori che sono stati considerati per riorganizzare i risultati nelle SERP.

In questo caso non ti consigliamo di agire subito, ma di aspettare un po’, perché potrebbe trattarsi di una situazione momentanea e il sito potrebbe recuperare la sua visibilità iniziale. Comunque, ti consigliamo di restare sempre aggiornato sulle novità algoritmiche di Google e di modificare la tua strategia in base ai nuovi criteri.

Perdita graduale del traffico organico

Se la diminuzione delle visite è più lenta e avviene gradualmente, devi fare delle verifiche sul posizionamento SEO del sito, sul cambio dei trend di ricerca e degli interessi delle persone. Tutte queste situazioni possono portare a un calo di traffico anche importante in poco tempo.

Trend di ricerca

I trend di ricerca cambiando e si evolvono, può succedere che parole chiave che andavano bene mesi fa, oggi non sono più di interesse e non generano lo stesso volume di visite.  Se una o più keyword che hai scelto non sono più popolari, investi in nuovi contenuti, fai una keyword research e individua altre parole chiave su cui puntare e costruire la tua strategia di content marketing.

Inoltre, può essere utile aggiornare i vecchi contenuti, aggiungendo più informazioni e rendendoli più coinvolgenti. Per capire le tendenze ti consigliamo di usare Google Trend.

Posizionamento SEO

Come anticipato, se una o più pagine comparivano nei primi risultati di ricerca di Google per delle keyword ed ora non più, è normale assistere a un calo repentino delle visite. Cosa fare in questo caso? Utilizza strumenti di analisi come SEOZoom e SemRush che possono aiutarti ad avere una panoramica sul posizionamento SEO del tuo sito web e raccogliere le informazioni necessarie per attuare una nuova strategia volta a recuperare le posizioni perse.

Calo di traffico organico al sito: come recuperare?

Nei paragrafi precedenti ti abbiamo spiegano le cause più frequenti del calo di traffico al sito web e cosa fare per rimediare. Ti consigliamo di non improvvisare, problemi tecnici e di funzionamento del sito e perdita del posizionamento SEO richiedono competenza ed esperienza, per essere affrontati nel modo giusto. Per non compromettere ulteriormente la visibilità del sito, affidati ai nostri consulenti SEO e sviluppatori, che analizzeranno la tua situazione e ti proporranno la migliore soluzione per recuperare il traffico organico perso.

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