Voice Search: cos’è, a cosa serve e perché è importante
La ricerca vocale è un argomento particolarmente discusso tra i professionisti che si occupano di ottimizzazione per i motori di ricerca. Non è solo una novità tecnologica, ma un modo differente di interagire tra uomo e macchina, chi si occupa di SEO non può ignorare questo cambiamento e deve parlare ai propri clienti dell’importanza della voice search e di come può essere sfruttata a vantaggio del business.
SOMMARIO
- Cosa si intende per ricerca vocale (Voice Search)?
- Perché le persone preferiscono parlare e non digitare?
- Tipologie di ricerche vocali: conversazione, navigazione e informazione
- La Voice Engine Optimization (VEO)
Secondo le statistiche più recenti circa il 20% degli utenti a livello globale utilizza la ricerca vocale, e anche se in Italia non sono disponibili dei dati specifici aggiornati, l’utilizzo della ricerca vocale è in forte crescita, in particolare tra i giovani e tra gli utenti che utilizzano lo smartphone.
A spingere la ricerca vocale è la necessità di soddisfare dei bisogni informativi, ma anche quella di effettuare acquisti. Grazie a dispositivi con assistenti vocali come Alexa e Google Home, ottenere delle risposte veloci a dei dubbi è alla portata di tutti.
È quindi evidente che avere un sito ottimizzato per la voice search permette di avere un ritorno economico importante, soprattutto ora che i competitor sono relativamente pochi.
Cosa si intende per ricerca vocale (Voice Search)?
La voice search o ricerca vocale è una modalità di ricerca con cui gli utenti possono cercare informazioni online utilizzando i comandi vocali tramite il riconoscimento vocale e gli assistenti virtuali.
Partendo da una domanda posta all’assistente vocale, il programma NLP (Natural Language Programm) filtra tutte le informazioni più importanti e cerca delle indicazioni all’interno del database per formulare la risposta da dare.
Non sempre quello che la NPL restituisce è quello che volevamo sapere, ma la parte interessante è che, grazie al machine learning, impara ad ogni domanda.
Questo gli permette di sviluppare modelli predittivi che migliorano il sistema per dare, nel tempo, risposte sempre più precise e dettagliante, affinando anche il programma di linguaggio naturale.
La ricerca vocale rappresenta una novità importante per chi lavora nel campo della SEO; infatti, negli ultimi tempi sono emerse nuove best practice e strategie di ottimizzazione pensate appositamente per adattare i siti web a questo tipo di ricerca.
Perché le persone preferiscono parlare e non digitare?
Oggi tutto va più veloce e anche le persone cercano di ottimizzare il tempo durante la giornata, pronunciare una richiesta permette di ridurre quello necessario per scrivere e avere una risposta subito. Inoltre, parlare con un assistente vocale ci viene più naturale, perché simula una conversazione umana e rende l'interazione con la tecnologia più fluida e intuitiva.
La ricerca vocale rappresenta un importante strumento inclusivo, in quanto facilita l’uso del web anche a persone con disabilità motorie, difficoltà visive o a chi ha una limitata familiarità con la tecnologia. Con un semplice comando vocale, è possibile accedere a informazioni, servizi e contenuti digitali senza dover digitare o navigare manualmente tra menu complessi. Questo rende l’esperienza online più equa e fruibile per un pubblico molto più ampio.
Tipologie di ricerche vocali: conversazione, navigazione e informazione
La voce, o meglio il linguaggio, è la prima "interfaccia" che impariamo da bambini per comunicare con gli altri. Ora sta diventando anche il ponte tra noi e i dispositivi digitali. È qui che entrano in gioco le interfacce vocali, strumenti pensati per capire ed elaborare il linguaggio parlato. Fanno parte della famiglia delle cosiddette "interfacce conversazionali", insieme ai chatbot, con cui ormai molti di noi hanno familiarità.
Ma parlare e scrivere non sono la stessa cosa: scriviamo in un modo, parliamo in un altro. E questo ha un impatto diretto su come dobbiamo pensare all’ottimizzazione dei contenuti per la ricerca vocale.
Le query vocali, infatti, sono diverse da quelle scritte almeno sotto tre aspetti fondamentali:
- Le query diventano di tipo conversazionale e quindi sono più lunghe;
- I siti che danno risposte precise e rilevanti vengono favoriti perché aumentano le query informazionali.;
- la SEO locale diventa molto importante con la crescita delle query navigazionali.
Ma come cambiano le cose?
Nella ricerca scritta usiamo query brevi come “taxi stazione Milano”, mentre con la voice search diremmo “ci sono taxi vicino alla stazione di Milano”?
Questa variazione porta a dei cambiamenti e anche chi si occupa di SEO deve tenerne conto, nella voice search le keyword lunghe acquistano senso e valore e diventano fondamentali per ottimizzare il sito per le ricerche vocali, poiché il sistema è capace di rispondere alle domande.
Le query informative
La considerazione precedente ci porta quindi ad analizzare il modo in cui utilizziamo la lingua per interagire con gli assistenti vocali. Quando ne attiviamo uno per dargli ordini usiamo frasi come “Ok Google, qual è il ristorante più vicino a me?” oppure “Ok Google, quale ingrediente servono per la carbonara?”.
Come puoi vedere, si tratta di query di ricerca vocale sotto forma di domanda chiusa, che richiede una risposta precisa e immediata.
Da qualche anno, i motori di ricerca rispondono direttamente alle domande precise fatte dagli utenti, Google crea dei rich text snippet che raccolgono i risultati più attendibili e utili per rispondere bene e in modo corretto alla richiesta.
Questi sono il nuovo risultato in posizione 0 per la ricerca vocale e riuscire ad essere citati come fonte per rispondere alla richiesta porta a una crescita di traffico qualora l’utente decida di approfondire la risposta successivamente, cliccando sul sito.
Ma perché questa scelta? Google vuole alleggerire il lavoro dell’utente, facendogli risparmiare tempo e fatica nel dover scegliere manualmente un sito per avere la risposta che cerca. Con la voice search, l’assistente vocale scegliere i risultati evidenziati dal motore di ricerca e legge la risposta che riesce a ottenere la posizione 0.
Ma quali sono i vantaggi di questo meccanismo?
- I siti che rispondono in modo diretto e puntuale alla domanda sono avvantaggiati in termini di visibilità;
- Il posizionamento generale del sito ha meno rilevanza, non conta più la seconda o terza posizione, ma la capacità di fornire contenuti in grado di rispondere bene a determinate domande. L’assistente vocale sceglie il sito che riesce meglio a soddisfare l’intento di ricerca vocale dell’utente.
È importante sottolineare però che non bisogna eccedere, dopo la voice search molti siti web hanno iniziato a creare delle pagine tipo FAQ riempendole di domande, mettendo in secondo piano contenuti informazionali più approfonditi.
La miglior cosa è quella di soddisfare i bisogni sia di chi ha necessità di avere risposte precise a determinate domande, e sia di chi ha l’esigenza di ottenere più informazioni su un determinato argomento, fornendo degli approfondimenti di valore.
Insomma, bisogna approcciare al contenuto tenendo conto anche dell’assenza dello schermo, realizzando testi che possano essere facilmente distribuiti sia tramite interfacce vocali che attraverso display, focalizzandosi, in particolar modo, sulla struttura.
Le query navigazionali
La ricerca vocale viene utilizzata in contesti in cui non è possibile usare le mani come quando siamo alla guida, circostanza in cui le ricerche sono per lo più navigazionali, basti pensare a richieste come “Ok Google, qual è il meccanico più vicino?” Per poter rispondere a questa query, il motore di ricerca deve mettere insieme diverse informazioni e tener conto del contesto come la posizione e il traffico.
In questo caso, l’ottimizzazione del contenuto con la SEO Local è importante perché permette a Google di trovare l’attività più vicina all’utente che ha bisogno di un professionista vicino alla sua posizione.
È quindi necessario usare i metadati per descrivere il contenuto di una pagina e dare le informazioni necessarie alle macchine, che le restituiranno quando viene effettua una voice search, per questa operazione ci ritornano molti utili i dati strutturati di schema.org.
La Voice Engine Optimization (VEO)
Come abbiamo visto, con la ricerca vocale cambia anche il modo in cui bisogna approcciare alla SEO, oggi possiamo parlare di Voice Engine Optimization, che unisce i principi della SEO classica alle ottimizzazioni necessarie affinché il contenuto venga scelto per rispondere alle domande degli utenti tramite richiesta vocale.
Secondo il sito Think with Google, circa il 20% delle ricerche effettuate su Google sono ricerche vocali, mentre altri dati interessanti arrivano da uno studio di settore:
- Il 52% dei clienti utilizza la voice search in auto;
- Il 65% delle persone tra i 25 e i 49 anni fa ricerche vocali almeno tutti i giorni;
- Oltre il 70% dei siti che ottengono traffico di risultati vocali usano il protocollo HTTPS;
- Google cerca risposte brevi e precise, tendenzialmente le risposte sono di 29 parole;
- Circa il 10% delle query inizia con “chi”, “cosa”, “dove”, “quando”, “perché”, “come”;
- I siti con un profilo di link building solido e autorevole ottengono performance migliori nelle ricerche vocali;
- Le ricerche più frequenti con la voice search sono geolocalizzate e contengono la keyword: “vicino a me”.
Da questi dati è abbastanza evidente perché bisogna pensare all’ottimizzazione delle pagine del sito anche la ricerca vocale se si vuole ottenere maggiore traffico e intercettare quelle persone che stanno cambiando le loro abitudini di ricerca.
I vantaggi della Voice Search Optimization
Investire nella Voice Search Optimization porta dei vantaggi che un’azienda o un professionista che vuole intercettare clienti non può ignorare, soprattutto per le attività locali. Quando una persona chiede a Google di trovare un ristorante vicino, le attività che non hanno un sito ottimizzato per la Local SEO e per la Voice Search hanno un grande svantaggio rispetto alla concorrenza che ha lavorato su questi aspetti adeguando le pagine e i contenuti. Ma vediamo nel dettaglio perché è importante lavorare sulla VEO.
Maggiore visibilità online
È probabilmente il vantaggio principale della Voice Search Optimization quello di migliorare il posizionamento SEO, e di conseguenza, anche la visibilità online del sito. Con l’ottimizzazione dei contenuti pensati per rispondere alle query vocali, aumentano le possibilità di posizionarsi all’interno delle prime risposte citate da Google per soddisfare la richiesta dell’utente. Riuscire a essere scelto come fonte per dare una risposta diretta permette di intercettare potenziali clienti, di incrementare il traffico e la visibilità del sito.
Migliore esperienza utente
Grazie all’ottimizzazione vocale gli utenti possono accedere più velocemente alle informazioni senza digitare, usando un linguaggio diretto e colloquiale e questo semplifica il processo della ricerca e l’accessibilità alle informazioni, in particolare quando le persone sono in movimento.
Se il tuo sito non è ottimizzato per la ricerca vocale, perde le opportunità di intercettare richieste da quelle persone che, mentre guidano o fanno altro, hanno bisogno di informazioni.
Ottimizzazione per la ricerca locale
La ricerca vocale spinge anche a dover lavorare sulla SEO locale, che diventa fondamentale per le attività che vogliono farsi trovare dai potenziali clienti vicini. Come detto in precedenza, sempre più persone usano la voice search in movimento per cercare attività vicino alla loro posizione, ed ecco che riuscire a rispondere a domande come “Negozi aperti ora” o “B&B vicino a me” fa la differenza.
In quest’ottica, l’ottimizzazione con la Local SEO permette di geolocalizzarsi e di aiutare Google a trovare l’attività quando un utente fa una richiesta precisa. Google, Siri e Alexa utilizzeranno i risultati delle ricerca vocale Google per rispondere in modo pertinente alla richiesta, favorendo le attività locali che hanno ottimizzato il sito per una specifica area geografica.
Come ottimizzare il sito per la ricerca vocale (Voice Engine Optimization)
Vuoi che il tuo sito venga scelto come fonte per rispondere alle domande dirette degli utenti con la voice search? Ecco qualche consiglio utile per ottimizzarlo ed essere presente online per la ricerca vocale:
- Inserisci query conversazionali, usando un linguaggio naturale all’interno dei contenuti, simile a come si parla. Integra farsi e domande complete, ad esempio “Quali sono i migliori….?” E inserisci keyword long-tail basate su domande frequenti.
- Rendi il sito veloce migliorando il caricamento delle pagine, progettalo in ottica mobile-first, comprimi le immagini, riduci le richieste http, usa sistemi di caching e CDN e controlla che la navigazione da smartphone sia semplice e intuitiva.
- Usa lo org per aiutare Google a interpretare i contenuti, implementa dei dati strutturati per recensioni, eventi, local business, FAQ e aggiorna regolarmente i markup.
- Ottimizza la scheda Google My Business con nome, indirizzo, numero di telefono, orari di apertura aggiornati, categorie corrette, foto di qualità, risposte a domande frequenti. Incoraggia anche le recensioni e cerca di essere attivo rispondendo ai commenti dei clienti.
- Tieni vive anche le pagine social aziendali, pubblica contenuti aggiornanti e utilizzale per aumentare la visibilità e generare traffico al sito. Ti suggeriamo questo libro per scoprire come crescere rapidamente sui social.
- Inserisci la sezione FAQ (domande frequenti) ben organizzata nelle pagine più visitate del sito. Ogni domanda deve avere una risposta diretta, chiara e possibilmente, breve. Inserisci quelle più utili a soddisfare l’intento di ricerca in modo che gli utenti possano trovarti anche tramite la voice search.
Non sai come fare per ottimizzare il tuo sito web per la ricerca vocale? Nel nostro team sono presenti professionisti esperti nella SEO e copywriter che posso aiutarti a:
- Effettuare l’analisi del sito e capire quali sono le aree su cui intervenire per renderlo adatto alla voice search;
- Creare contenuti con un linguaggio conversazionale, naturale e pensato per rispondere in modo mirato alle domande; (Scopri l’offerta articoli SEO Oriented)
- Strutturare la pagine con dati strutturati, sezioni FAQ e contenuti local-friendly;
- Rendere il sito mobile-friendly, migliorare la velocità di caricamento e ottimizzare la presenza su Google My Business. Scopri il servizio.
Cosa aspetti? Contattaci ora per ricevere una prima consulenza e trasformare le ricerche vocali in nuove opportunità di traffico e clienti.
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