Imbound Marketing: intervista a Sara Pedron, esperta web marketing startegist
Quest'intervista è dedicata alle aziende che sentono che si stanno lasciando sfuggire di mano l'opportunità di mettersi in contatto con nuovi potenziali clienti. Possiamo infatti affermare che sia sempre più difficile trovare clienti, soprattutto con i metodi tradizionali.
Oggi chiediamo quindi a Sara Pedron, Web Marketing Strategist presso l'agenzia web e web marketing di Bologna SocialCities, perché diventa importante sapersi aggiornare e saper integrare nuovi approcci nei propri reparti vendite e marketing.
D: Sara, perché è così difficoltoso mettersi in contatto con nuovi potenziali clienti?
R: ll consumatore è cambiato: chiunque lavori nel reparto vendite o marketing lo percepisce nel lavoro quotidiano. Il consumatore è sempre più sottoposto a stimoli positivi (nuovi prodotti, offerte, nuove aziende, promozioni) e negativi (pubblicità televisive/radiofoniche, telefonate promozionali, e-mail spam promozionali, sms indesiderati, pubblicità sui social e sui motori di ricerca).
In tutto questo caos è come se il consumatore, ovvero ognuno di noi, avesse alzato un muro per proteggersi dai troppi messaggi.
D: Com'è possibile allora, per le aziende, abbattere questo muro?
R: Sicuramente non continuando a bombardare con messaggi in tutti i canali e diretti a tutti. "Tutti non è il tuo cliente", dice Seth Godin (imprenditore statunitense).
L'atteggiamento che ora il consumatore si aspetta dalle aziende è un atteggiamento informativo e di supporto. "L'azienda deve esserci quando io la cerco", ecco cosa pensa il cliente.
Le nuove sfide sono: visibilità e supporto.
D: Bene, quindi sembra che il potere sia passato dalle mani del venditore a quelle del cliente. Come possono gli imprenditori superare questa insidia?
R: Possono superarla trasformandola in opportunità. Quello che in realtà il cliente chiede è un'azienda più attenta ed umana. A nessuno piace essere perseguitato finché non compra.
Le aziende devono quindi, riprendendo il discorso di prima, acquisire visibilità e dare supporto.
La visibilità è principalmente quella sul web (luogo dove le persone cercano informazioni e risposte) e sui social (luogo sempre più adibito a customer care).
Il supporto, invece, si fornisce dando informazioni, contenuti educativi, approfondimenti, risposte di interesse per il target di riferimento.
D: Con quale strategia possono essere raggiunti questi obiettivi?
R: C'è una metodologia che è nata negli Stati Uniti nel 2004 e che solo ora sta penetrando in maniera significativa anche in Italia: l'Inbound Marketing. Questa metodologia risponde esattamente alle nuove esigenze delle aziende che vogliono abitare con successo la rete e acquisire nuovi clienti, senza dimenticarsi dell'importante fase di fidelizzazione.
D: Come definiresti l'Inbound Marketing? E perché è un'importante opportunità per le aziende?
R: La metodologia Inbound Marketing guida le aziende dalla fase di acquisizione di nuovi visitatori al sito web alla fase di fidelizzazione. In particolare, si usano i contenuti per attrarre persone profilate verso il proprio sito e si mettono a disposizione materiali di approfondimento da scaricare.
Decidendo di scaricare il materiale, dietro rilascio dei propri dati, il potenziale cliente esprime un forte interesse in merito ad una tematica. L'azienda, quindi, ha la possibilità di mantenere i rapporti con questo lead molto interessato inviando delle e-mail con informazioni aggiuntive sull'argomento e rendendosi disponibile per fornire supporto.
L'importante è che l'azienda offra davvero supporto e trattenga la voglia di vendere a tutti i costi. La vendita deve avvenire solo quando il lead è pronto.
Grazie per questi spunti e, per chi voglia ulteriormente approfondire la tematica, rimandiamo alla pagina dedicata all'Inbound Marketing.
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