Hai più di 500.000 follower o 1 milione di views al mese? Devi registrarti al Registro Influencer AGCOM
Dal 2025 chi lavora seriamente sui social non può più permettersi di ignorare le nuove regole dell’AGCOM. È finita l’epoca del “pubblico senza regole”: oggi chi crea contenuti, influenza opinioni o rappresenta un brand entra a pieno titolo in un sistema che pretende trasparenza e responsabilità.
Non è una limitazione, ma un segno di maturità del mercato. Se sei un creator, un influencer o gestisci un profilo con più di 500.000 follower o una media di 1 milione di visualizzazioni al mese, rientri ufficialmente nella categoria dei soggetti “rilevanti” e sei tenuto a registrarti al nuovo Registro degli Influencer AGCOM.
Un passaggio che, per molti, segna il confine tra chi lavora “a caso” e chi si muove da vero professionista dopo aver scelto i giusti servizi di incremento followers.
La registrazione non dipende dal luogo in cui ti trovi. Anche se sei basato in Spagna, Francia o altrove, se comunichi in lingua italiana o ti rivolgi a un pubblico europeo, rientri comunque nel perimetro della normativa. È un approccio pensato per tutelare il pubblico indipendentemente dai confini ma semplicemente se si opera in europa. (L'iscrizione al registro non docvra essere compilata se si opera ad esempio esclusivamente in USA)
L’idea nasce dal fatto che il settore dell’influencer marketing è diventato una macchina enorme. Muove milioni di euro l’anno solo in Italia basta pensare ad esempio alla nostra Chiara ferragni che anche oggi dopo lo scandolo del Pandoro gate ha comunque milioni di followers e milioni di fatturato, restando una delle persone piu' influenti in Italia perche' appunto piu' seguiti su instagram.
Secondo l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni serve quindi un quadro chiaro per questo ha deciso di introdurre un Codice di condotta e un registro pubblico che raccolga chi opera con una certa visibilità, per garantire standard comuni e tutelare sia i creator sia il pubblico.
L’AGCOM, nel suo comunicato ufficiale (fonte: agcom.it), parla esplicitamente di “responsabilità editoriale” anche per chi non è un’emittente televisiva ma produce contenuti audiovisivi destinati al grande pubblico. Questo significa che un influencer con mezzo milione di follower viene, per certi aspetti, equiparato a un canale media. Non più un hobbista, ma un soggetto che ha un peso comunicativo.
Come distinque l'AGCOM gli influencer?
AGICOM distingue tra i creator comuni e quelli che, per numeri e impatto, rientrano nella categoria dei rilevanti con criteri molto chiari: chi possiede almeno 500.000 follower su una piattaforma social ad esempio 500.000 followers instagram oppure 500.000 followers tiktok oppure raggiunge 1 milione di visualizzazioni mensili su un canale di condivisione video come appunto youtube, tiktok o instagram ma anche Facebook, entra di diritto nella definizione, quindi la norma non riguarda tutti, ma solo chi ha una presenza strutturata e influenza realmente il pubblico.

La registrazione al registro AGCOM comporta alcuni obblighi, che potremmo riassumere così: (puoi visionare anche questo breve e rapido video su tiktok che lo spiega TikTok Marketing-SEO.it )
-
Compilare il modulo online disponibile sul sito AGCOM, inserendo i dati anagrafici, i link ai profili social, le metriche e un domicilio digitale o PEC.
-
Essere inseriti in un elenco pubblico accessibile a chiunque, che garantisce trasparenza e tracciabilità.
-
Adottare il Codice di condotta, che prevede regole chiare su pubblicità, contenuti, rispetto del diritto d’autore e tutela dei minori.
-
Segnalare in modo esplicito i contenuti sponsorizzati, utilizzando diciture visibili come “pubblicità”, “adv”, “partnership commerciale”.
-
Evitare contenuti potenzialmente dannosi o discriminatori, nonché qualsiasi forma di comunicazione che possa ingannare il pubblico.
È un cambiamento culturale più che burocratico: chi lavora online deve imparare a comunicare come un media vero e proprio. E questo, per chi vuole crescere, è un vantaggio.
Le sanzioni per chi ignora la norma sono tutt’altro che simboliche. L’AGCOM può applicare multe fino a 600.000 euro nei casi più gravi, soprattutto se sono coinvolti minori o contenuti ingannevoli. Ciò che una volta era “solo un post”, oggi può essere considerato a tutti gli effetti un messaggio commerciale soggetto alle stesse regole della pubblicità tradizionale.
Chi lavora ad alto livello sui social deve quindi smettere di improvvisare: i tempi del “faccio tutto io con lo smartphone” stanno finendo.
Ma c’è anche un aspetto positivo. Registrarsi al Registro degli Influencer può trasformarsi in un vantaggio competitivo reale.
Le aziende e le agenzie preferiranno sempre collaborare con profili in regola, trasparenti e verificabili. Essere nel registro diventa una sorta di bollino di affidabilità, che aumenta la credibilità e rende più solide le collaborazioni commerciali.
Inoltre, rispettare le regole protegge da rischi reputazionali e sanzioni, rendendo il lavoro più sostenibile nel tempo.
Oggi la crescita sui social passa da un equilibrio nuovo: visibilità, autenticità e compliance quindi chi lavora bene, comunica con trasparenza e si posiziona come professionista certificato, si trova in vantaggio netto rispetto a chi si registra Da qui nasce un concetto che ripeto spesso: la regolarità non è un limite, è una leva perche' chi sa gestire bene la parte normativa può usarla per rafforzare la propria immagine, come fanno i brand strutturati.
In pratica, la strategia migliore oggi è costruire un profilo solido, autentico e coerente, seguendo una logica di medio-lungo periodo andando a incrementare followers gradatamente nel tempo. Le piattaforme come TikTok, Instagram o YouTube stanno premiando proprio questo tipo di creator: chi mantiene un tono coerente, comunica valore e chi si muove con una strategia graduale ottiene anche risultati più stabili.
In questo contesto, l’incremento follower deve diventare una scelta consapevole: lavorare sulla crescita va bene se fatto nel rispetto delle regole, scegliendo percorsi sostenibili e verificabili.Questo il motivo alla base del nostro lavoro per i profili che vogliono crescere davvero.
La roadmap, a questo punto, è semplice ma va seguita con metodo:
-
Verifica se rientri nelle soglie “rilevanti” definite dall’AGCOM (500.000 follower o 1 milione di visualizzazioni mensili).
-
Se sì, procedi alla compilazione del modulo d’iscrizione disponibile sul sito ufficiale. (se hai bisogno di noi per la compilazione possiamo fornirti la nostra consuenza)
-
Aggiorna i tuoi profili e verifica che i contenuti sponsorizzati siano chiaramente indicati.
-
Monitora costantemente le metriche per garantire trasparenza e coerenza.
-
Pianifica la tua crescita in modo sostenibile: follower , engagement , contenuti di valore.
Questo approccio ti permette non solo di evitare problemi, ma di rafforzare la tua posizione. I brand cercano sempre più spesso creator “certificati”. Il punto è semplice: non si tratta più solo di pubblicare, ma di costruire una reputazione digitale solida come ho gia parlato in questo video sul mio profilo facebook
E in un mercato che sta diventando sempre più professionale, la reputazione vale più dei numeri. Le nuove disposizioni dell’AGCOM, in fondo, rappresentano una naturale evoluzione del settore. Il mondo dei social non è più terreno amatoriale, ma un canale di comunicazione strategico essere in regola, comunicare con chiarezza e lavorare su una crescita followers significa anticipare il futuro e distinguersi quando la maggior parte ancora improvvisa.
Ora vince chi si comporta come un media, ma conserva l’autenticità di una persona e chi capisce questo prima degli altri, sarà il primo a beneficiarne.
- Creato il .
- Visite: 54



Carrello











